Sono arrivato fra le colline del veronese, ma i nomi dei luoghi mi portano altrove: Negrar, Moron, Prun, Nassar, Quar. In giro ci sono antiche locande, mulini e fontane di pietra, vigneti e boschi che profumano di foglie umide, trattori che arrancano carichi di grappoli d’uva matura mentre l’alba si apre lentamente. Tutto sembra lontano, fuori da un tempo preciso, Venezia, la laguna che ho attraversato navigando su un antico veliero bretone del 1901 con un sassofonista Jazz che potrebbe essere mio figlio. Sono qui per un motivo importante, quasi un sogno, la presentazione del mio libro, “Oltremare” è finalista al Premio di Letteratura Avventurosa intitolato a Emilio Salgari. E mi ritorna in mente un altro viaggio diverso, quasi un pellegrinaggio nel tempo, ad Apia, nelle isole Samoa, sulla tomba di Robert Louis Stevenson, Tusitalia. Quel viaggio è stato l’inizio di tante cose.
Il tempo si scompone, si dilata e si annulla. Non ha importanza vincere un premio o raggiungere un luogo, l’importante è il percorso che mi ha portato qui. Ci sono tanti libri, strade, mari, deserti, tenacia, rinunce e musica lungo il viaggio. I romanzi di Salgari mi hanno aperto la fantasia da ragazzo, ho continuato a espanderla guardando nascere gli acquarelli e le storie di Pratt e adesso ho la fortuna di viaggiare davvero nei Luoghi dell’Avventura di Corto insieme a un fotografo come Marco D’Anna. “Vista, visione e visibilio” diceva lo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino. Tutto si mischia. C’è un po’ di tutto questo nei miei ultimi trent’anni, ma all’inizio c’erano solo le pagine dei Pirati della Malesia, immaginate da Emilio Salgari proprio fra queste colline…le mie Isole del Tesoro erano di carta e sono state scritte qui. Le ho lette, le ho sognate e le ho viste davvero per immaginarle ancora, per provare a raccontarle in maniera diversa.
Quella che segue è la mia postfazione a un bellissimo libro L’isola del tesoro di R.L.Stevenson sceneggiata da Mino Milani e disegnata da Hugo Pratt. C’è un po’ di tutto quello che ho detto qui dentro, ci sono Salgari e Stevenson viaggiando con Corto, basta cliccare sul titolo e lasciarsi andare…
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