I Viaggi non sono imprese, non devono raggiungere niente, non devono dimostrare niente.
I Viaggi sono ricerche di qualcosa di non ben definito alla partenza…di qualcosa di diverso al ritorno.
La gioia di una danza.
Segni tracciati su una lavagna di legno, segni lavati con l’acqua.
Acqua bevuta, come un ricordo, come energia,
come musica e profumo da seguire nell’aria.
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